L’Aula del Senato ha licenziato, in prima lettura, con modifiche, il disegno di legge di conversione del DL 115/2022 recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali. Il provvedimento è stato già inviato all’esame della Camera dei Deputati e nei prossimi giorni verrà approvato in via definitiva (DDL 3704/C).
Nel corso dell’iter al Senato è stata approvata all’unanimità la norma sulla responsabilità solidale nella cessione dei crediti fiscali connessi ai bonus edilizi, sulla cui urgenza l’ANCE si è fortemente battuta – sia sui media che in ambito parlamentare – condividendo la necessità della proposta con tutte le forze politiche.
La proposta, in particolare, al fine di sbloccare i crediti incagliati dei bonus edilizi, limita la responsabilità solidale ai casi di dolo e colpa grave.
Viene, inoltre, prevista una disposizione specifica per i crediti oggetto di cessione o sconto in fattura sorti prima dell’introduzione degli obblighi di acquisizione dei visti, delle asseverazioni e delle attestazioni richiesti ex lege. In tali casi, il cedente – a condizione che sia diverso dai soggetti qualificati (banche e intermediari finanziari, società appartenenti a gruppi bancari, o imprese di assicurazione autorizzate in Italia) e che coincida con il fornitore – deve acquisire, ora per allora, la documentazione richiesta ex lege per limitare la responsabilità in solido del cessionario ai soli casi di dolo e colpa grave.
Le ulteriori proposte dell’Associazione hanno riguardato un’altra emergenza in atto quella del caro materiali che sta mettendo a rischio la realizzazione del PNRR. Le proposte volte, tra l’altro, a consentire – nelle more del riparto dei Fondi – alle imprese di utilizzare a titolo di acconto le somme relativi agli impegni contrattuali già assunti, non hanno al momento trovato accoglimento e verranno reiterate nei futuri provvedimenti.