Confermate le nuove regole per la cessione dei crediti derivanti da bonus fiscali per la riqualificazione che consentono tre passaggi del credito, uno “jolly” e due a soggetti “qualificati”. Proroga al 29 aprile del termine utile per l’invio delle comunicazioni all’Agenzia delle Entrate per l’esercizio delle opzioni di sconto sul corrispettivo o di cessione del credito riferite alle spese sostenute nel 2021. Rimessione in termini per la rottamazione ter e il saldo e stralcio.
Queste alcune delle novità contenute nella Legge n.25/2022 di conversione del Decreto Legge 4/2022 (cd. “Sostegni-ter”) recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.73 del 28 marzo 2022.
Tra le principali novità la conferma delle nuove regole per la cessione dei crediti corrispondenti ai bonus per l’edilizia (Superbonus 110%, Bonus ristrutturazione al 50%, Ecobonus e Sismabonus ordinari, Bonus Facciate) ridefinite in chiave antifrode, con la conversione in legge del DL Sostegni-ter.
Pertanto a partire dal 17 febbraio 2022, tutti i crediti d’imposta generati dagli interventi edilizi agevolati con i bonus sopra indicati, anche quando spettanti all’impresa esecutrice in virtù dello sconto praticato in fattura, sono cedibili una sola volta a chiunque, incluse banche ed intermediari finanziari, e 2 ulteriori volte solo a banche, intermediari finanziari, società appartenenti a gruppi bancari e assicurazioni.
In merito alla riapertura dei termini della rottamazione ter e del saldo e stralcio, si segnala l’aggiornamento delle FAQ esplicative da parte dell’Agenzia delle Entrate.
L’ANCE illustra le principali misure di interesse per il settore, in un dossier riepilogativo che contiene altresì la normativa di riferimento.